LEGO® annuncia i suoi nuovi mattoncini dal cuore verde: entro la fine dell’anno i set botanici (alberi, cespugli e fiori) che si troveranno sugli scaffali, saranno prodotti da polietilene derivato dagli etanoli della canna da zucchero.
Entro il 2030 tutte le confezioni saranno 100% ecologiche. #PlantsfromPlants
PUBG è uno dei videogame più giocati negli ultimi mesi: semplicità, riskless e velocità sono le colonne portanti. In poco tempo ha raggiunto una popolarità senza precedenti riuscendo a frantumare il record di otlre tre milioni di utenti attivi contemporaneamente.
È l’idea vincente?
Twitter ce la mette tutta per restare a galla ma le polemiche degli ultimi giorni sul suprematista bianco Kessler, i suoi proclami di parte e la verifica del suo account hanno segnato il passo.
La fiducia sui social è uno dei primi valori, ma se viene a mancare la discesa è inarrestabile.
Quando esiste tale la passione non si ha paura di niente e ci si spinge oltre il confine del convenzionale per esternare l’anima. Giacomo ed il suo staff l’hanno fatto.
Tira di più il pelo sintetico di una scimmia vecchia oppure quello lucido e digitale di una scimmia nuova?
Credo sia il dilemma che nessuno si è mai posto, indi per cui me lo pongo io: nel rivedere “Rise of Planet of the Apes” mi è venuto quasi naturale fare un paragone sulle locandine – vorrei evitare di mettere a confronto gli effetti speciali – e sulla loro evoluzione negli anni.
A voi quale piace?
Il gruppo giapponese Camelia Club, in collaborazione con il Consolato Giapponese di Ginevra e l’Istituto di Cultura Giapponese di Roma, l’annuale proiezione di un film in lingua originale presso l’Aula Magna della SUPSI di Trevano. Quest’anno il film proposto è Noriben – La ricetta della fortuna (のんちゃんのり弁) di Akira Ogata; è la storia di una giovane moglie che lascia Tokyo ed il marito inconcludente per trasferirsi a casa della madre…
Questo post parla di consapevolezza nei confronti degli animali; senza voler essere degli estremisti, ci sono delle cose che bisogna sapere quando si comprano i prodotti di tutti i giorni; alimentari, cosmetici, medicine.. oltre al prezzo sulla scatola c’è da mettere in conto anche il prezzo della vita di tanti animali che vengono sacrificati nel nome del commercio.
Fanculo a queste aziende, con tutto il cuore, si puo’ fare a meno di loro!